Dal 2013, con l’insediamento del cardinale Jorge Mario Bergoglio sul Trono Petrino, la Chiesa di Roma ha indubbiamente subito un cambiamento, un cambiamento di natura spirituale e dottrinale. Dal suo insediamento in Roma, la dottrina ha incominciato ad essere attaccata, cambiata e rovesciata senza scrupoli, ma nessuno dice e fa niente. La prima stranezza saltata all’occhio di tutti è la croce indossata dall’Antipapa, una croce apparentemente umile e sacra, ma che in realtà nasconde un simbolismo che ha dell’inquietante. La croce in questione (secondo i media giustificatori) riporterebbe il classico “Buon Pastore Cristiano”, che però grazie all’inchiesta Codice Ratzinger di Andrea Cionci abbiamo scoperto essere tutt’altra cosa. Il Buon Pastore classico nell’iconografia cristiana viene rappresentato con le braccia che reggono un agnello sopra le spalle del Cristo, braccia che però nella croce dell’Antipapa assumono diversa posizione. Tutto il simbolismo sta nella nuova posizione delle braccia del cosiddetto Buon Pastore, che per la prima volta sulla croce dell’antipapa, vengono raffigurate come incrociate. Per molti questo potrebbe essere un dettaglio non-sense, ma perché non sanno che nella massoneria-rosacrociana tale posizione ha un significato preciso. Il dott. Maurice Caillet (medico e scrittore francese) nel 2008 pubblica il libro “Ero Massone”, in cui spiega come, una volta raggiunto il diciottesimo grado di massone gli insegnarono una posa rituale per l’ascensione a tale grado. Riporto di seguito le parole dell’autore scritte nel libro a pag. 66 in proposito: “Poi imparai il segno dell’ordine, l’atteggiamento del Buon Pastore: in piedi, con le braccia incrociate sul petto. Il segno del grado consiste nel sollevare la mano destra chiusa, con l’indice alzato a indicare il cielo, e il controsegno nel mostrare la terra con l’indice; rispondendo l’uno all’altro, evocano la massima ermetica: Ciò che è alto è come ciò che è in basso e ciò che è in basso è come ciò che è in alto (Ermete Trismegisto)”. Dopo aver letto le parole del dott. Caillet, ex massone dichiarato che è poi approdato alla fede cattolica, credo che non ci siano più dubbi riguardo il simbolismo massonico della croce indossata dall’Antipapa.

Adesso una domanda sorge spontanea, si può essere cattolici e massoni? la risposta è No, ma per ovvi motivi, la fede Massonica Deista ed Occultista non crede nella divinità di Cristo, anzi la avversa in ogni modo. Allo stesso modo la Massoneria sin dalla sua fondazione nel 1717, ha sempre avuto l’obiettivo di distruggere la Chiesa Cattolica, il Papato e la Dottrina bimillenaria insegnataci infallibilmente dalla Scrittura e dalla Tradizione. Strano eh?

La Massoneria ha visto la sua prima scomunica da parte della Chiesa Apostolica grazie a Papa Clemente XII nel 1738, poi riconfermata successivamente da Papa Benedetto XIV, da Papa Leone XIII che ad essa si riferiva come “il nemico”, da Papa San Pio X e in tempi più contemporanei da Papa Giovanni Paolo ll e Benedetto XVI. Eppure nell’antichiesa antipapale bergogliana, ci sono prelati, come il cardinale Gianfranco Ravasi, che vantano un possibile dialogo con essa senza essere minimamente sanzionati o ripresi da colui che per i media è il suddetto Papa Francesco. Lo stesso pseudo pontefice porta al collo una croce pettorale dal simbolismo massonico, ma indovinate un po’? tutto tace.

Alla sua stessa elezione Bergoglio, ha ricevuto i complimenti della Massoneria Italiana (e non solo), lo stesso Gran Maestro del GOI (Grande Oriente d’Italia) Gustavo Raffi scrive sul sito web della Massoneria quanto segue: “Con Papa Francesco nulla sarà più come prima. Chiara la scelta di fraternità per una Chiesa del dialogo, non contaminata dalle logiche e dalle tentazioni del potere temporale”. Adesso vi invito a riflettere, se la Massoneria e il Papato sono sempre stati come cane e gatto, come è possibile che la stessa, da sempre intenta a distruggere il Papato, improvvisamente nel 2013 con Bergoglio neo eletto, cambi prospettiva? sarà che costui che si veste di bianco gli piace proprio perché è come loro e quindi cova i loro stessi intenti? lascio a voi la risposta.

Credete che sia finita qui? neanche per sogno! Quello fu solo l’inizio della fine per la Chiesa di Roma. Vogliamo parlare delle bestemmie proferite da Bergoglio successivamente? Bene, allora vi riporto alla memoria,(nel caso ve lo foste scordato), l’omelia per l’apertura del Convegno Ecclesiale della Diocesi di Roma tenutasi nella Basilica di San Giovanni in Laterano il 16 giugno 2016, in cui Bergoglio su Gesù afferma chiaramente: “Non era un pulito, e nella scena dell’adultera Faceva un po’ lo Scemo!”. Ora, quando mai un Pontefice si è azzardato di dare a colui che gli avrebbe dato il mandato pontificio, dello Sporco e dello Scemo? Questa è una bestemmia manifesta, ma indovinate un po’? Tutto tace.

E anche con le bestemmie non è finita qui, il buon Bergoglio infatti, nell’omelia tenuta a Domus Sanctae Marthae il 4 aprile 2017 afferma che “Gesù si è fatto peccato, serpente e diavolo!”, la stessa cosa la ribadirà poi ad Astana successivamente. Adesso, facciamo un’analisi logico-teologica di tali “epiteti” e scopriamone il fondamento. Quando dice “Gesù si è fatto peccato”, si rifà a ciò che dice San Paolo in 2 Cor. 5:21, si potrebbe quindi obiettare dicendo “che lo ha affermato anche San Paolo”, va bene, però visti i precedenti legami spirituali alla massoneria non cristiana dell’Antipapa, mi farei qualche domanda. Ma proseguiamo, afferma poi che “Gesù si è fatto serpente!”, anche se questa affermazione appare ingiustificabile trova in realtà un fondamento nell’assimilazione che fece San Gregorio di Nissa tra Gesù e il serpente salvifico innalzato da Mosè. Ma visti sempre i precedenti smetterei fossi in voi di trovarne giustificazione teologica, anche perché se si fa un’affermazione del genere, la si deve quanto meno spiegare, cosa che non ha assolutamente fatto, fermandosi al classico “bell’epiteto”. Ma adesso entriamo in zona rossa, perché come step finale di queste bestemmie senza scrupoli, il bianco vestito afferma che “Gesù si è fatto diavolo!”. Purtroppo per lui (Bergoglio), e per i suoi giustificatori, per tale affermazione non c’è un San Paolo o un San Gregorio di turno a giustificarlo, infatti essa è del tutto nuova, ed appartiene esclusivamente alla particolarissima teologia di Bergoglio. Ma come al solito, tutto tace.

Vogliamo parlare poi del Sinodo Amazzonico – Vaticano del 2019? Sinodo in cui Bergoglio ha accolto, intronizzato e portato in processione nella Basilica di San Pietro, sede della cattolicità, una statua alquanto ambigua, una statua femminile dai tratti non propriamente mariani. Si tratta della Pachamama, una dea venerata nelle Ande, di origine andina, legata alla Terra, il suo nome significa infatti letteralmente in lingua quechua “Madre Terra”. Nel pantheon pagano-andino infatti, questa dea è la sposa del dio del cielo Pachamamac. Da sempre a questa dea sono stati fatti sacrifici umani, e glieli continuano a fare tutt’oggi, vedasi il caso del ragazzo Victor Hugo Mica Alvarez quasi sepolto vivo in onore della Pachamama l’estate scorsa, fortunatamente riuscito a fuggire. Dunque, a questo punto analizzerei due fattori; il primo: L’intronizzazione di una dea pagana in San Pietro con tanto di processione e preghiera innanzi come è possibile alla luce del primo comandamento che sancisce chiaramente “Non avrai altro Dio all’infuori di me?” E sempre tale atto come è possibile alla luce di un Dio, come quello del Vecchio e Nuovo Testamento che da sempre bandisce e condanna spietatamente gli idoli pagani? Sarà che a Bergoglio piacciono tutti gli dei eccetto il Dio Uno e Trino di Cristo. Il secondo fattore è la realtà di una dea che non solo è pagana e quindi già bandita. ma anche la realtà di una dea alla quale tutt’oggi si continuano a fare SACRIFICI UMANI! E allora la domanda sorge spontanea, “come può il suddetto Papa Francesco portare in processione in San Pietro e pregare davanti ad una dea tanto orribile?”, semplice, perché non è il papa e non è cattolico.

Ma ancora non è finita qui, l’amore di Bergoglio per le deità pagane è tutto un mondo da scoprire, che non chiariremo completamente in questa sede e in questo articolo, ma che si farà successivamente.

Il Buon BianConiglio, in occasione del Viaggio Apostolico in Canada tenuto a fine luglio 2022, ha osato adorare un’ennesima divinità pagana. Si tratta infatti della Nonna Occidentale, questa dea salta fuori dalle parole dello sciamano a cui si affianca Bergoglio durante il viaggio che, incominciando ad agitare una piuma di uccello per fare riti negromantici con un’intruglio che aveva all’altra mano, pronuncia queste parole rituali che seguono: “E adesso invochiamo la Nonna Occidentale affinché ci dia accesso al cerchio degli spiriti!”. Cosa stava facendo Bergoglio in tutto questo? stava pregando intensamente accanto allo sciamano mentre il pagano pronunciava i suoi riti occulti. E chi stava pregando Bergoglio in quel momento? chiaramente le stesse entità che stava pregando ed invocando lo sciamano che lo affiancava. Ma per dare uno sguardo più approfondito all’occultismo, scopriamo che la Nonna Occidentale invocata dallo sciamano (e pregata al contempo da Bergoglio), è niente di meno che la Nonna Ragno, una dea pagana dalle fattezze fisiche orribili che secondo la mitologia dei Navajo cattura i bambini con una ragnatela per mangiarli e che vive su un monte fatto di ossa. Insomma proprio la Madonna di Lourdes eh?

Già con queste prime cose abbiamo avuto un bell’accenno dell’alquanto controversa spiritualità dell’Antipapa; tra Bestemmie di vario genere, adorazioni di dee pagane alle quali tutt’oggi si fanno sacrifici umani e che danno accesso al cerchio degli spiriti, credo di aver già sufficientemente analizzato e constatato che Satana è davvero entrato in Vaticano.

24
8 pensiero su “Satana in Vaticano”
  1. Questo articolo spero.lo trovino coloro che cercando sul web del materiale per schiarirsi le idee, cristiani tutti, anche se non praticate, avete occhi per vedere e orecchie per sentire, vi prego fatevi qualche domanda, ragionate un attimo….non è possibile che non vi accorgiate di nulla….poi potete anche essere in accordo con i cambiamenti se vi FANNO COMODO, perché oggi giustificano quello che da più di 2000 anni non è accettabile sendomi comandamentidi Dio, ma in cuore vostro sapete che c’è non qualcosa ma un’enormità di cose che NON QUADRANO…ditelo…. a voi stessi e agli altri…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *